Misure di prevenzione per emissione gas vulcanici nell’area dei Campi Flegrei

Il Comune di Pozzuoli con Ordinanza n. 64 del 28/02/2025 ha fornito delle indicazioni per la popolazione fornendo le indicazioni di seguito riportate come da Allegato 2

Le misure di autoprotezione sotto indicate descrivono i comportamenti e le misure precauzionali utili a mitigare il rischio Emissioni di Gas e sono dirette a tutta la popolazione che risiede nell’area dei Campi Flegrei.

  1. Areare sempre i locali chiusi da molto tempo, prima di accedervi (abitazioni, cantine, garage, locali tecnologici, ecc.);
  2. Provvedere al costante ricambio d’aria negli ambienti al chiuso;
  3. Non utilizzare locali interrati o seminterrati per attività abitative, lavorative, ricettive e soprattutto per ricovero notturno che è comunque espressamente vietato nell’area indicata;
  4. Vietare l’accesso agli scantinati ai bambini ed agli animali. Ove possibile, dotare i locali interrati e seminterrati di un impianto a ventilazione forzata, per garantire un’adeguata circolazione d’aria ed impedire pericolosi accumuli di gas tossici negli ambienti chiusi e di specifici rilevatori automatici di CO2 con sensore di allarme per elevate concentrazioni;
  5. Evitare la permanenza prolungata in strutture depresse, eventualmente presenti all’esterno delle abitazioni (piscine vuote, canali di raccolta delle acque, cisterne interrate, pozzi, ecc.);
  6. Evitare di permanere in prossimità delle aree interessate dai provvedimenti interdittivi per l’elevata emissione dei gas vulcanici per ridurre l’esposizione al rischio;
  7. In caso di lavori entro pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere, adottare idonee misure contro i pericoli derivanti dalla presenza di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi, specie in rapporto alla natura geologica del terreno, in quanto possono dar luogo ad infiltrazione di sostanze pericolose, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 121 del D. lgs. 81/08 e s.m.i.;
  8. Evitare le aree prossime alle manifestazioni gassose soprattutto durante le ore notturne ed in condizioni metereologiche sfavorevoli (assenza divento, scarsa insolazione, presenza di nebbia);
  9. Cercare di eliminare le fonti di inquinanti indoor (ad esempio fumo da tabacco, l’accensione di candele/incenso, cottura e riscaldamento senza provvedere al ricambio dell’area, stufe o altri apparecchi che producono fumi dovuti alla combustione);
  10. Segnalare con la massima urgenza al Comune, alle forze dell’ordine la presenza di situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica come:
  • Presenza di animali morti senza motivi apparenti;
  • Ingiallimento e repentino appassimento di alberi e piante o impossibilità di attecchimento e crescita di erba, coltura e piante da giardino o in terreni agricoli;
  • Fuoriuscita di gas da pozzi o scavi;
  1. Monitorare sempre senza trascurare alcun sintomo, le proprie condizioni di salute e quelle dei bambini, delle persone anziane e dei soggetti fragili in quanto più sensibili agli effetti prodotti da un cambiamento della qualità dell’area;
  2. Prestare attenzione ai comunicati pubblicati e trasmessi sui siti ufficiali delle istituzioni coinvolte.

 

 

L’ Ordinanza del Comune di Pozzuoli fornisce anche le indicazioni che di seguito si riportano

È fatto obbligo di rispettare, in tutta l’area indicata (allegato 1), le misure di autoprotezione (allegato 2), che alla presente si allegano e che ne fanno parte integrante e sostanziale, indispensabili al mantenimento delle condizioni di sicurezza dei cittadini nel permanere nell’area;

Il divieto di utilizzo dei locali interrati e seminterrati per attività abitative, lavorative, ricreative nell’area indicata (Allegato 1), fino ad installazione di strumenti di rilevazione di CO2 dotati di allarme acustico e visivo in caso di superamento delle soglie di sicurezza fornite nelle Indicazioni utili per individuare le misure idonee di prevenzione (Allegato 3);

-Ai proprietari degli immobili, ricadenti nell’area identificata, forniti di sistema di scarico e smaltimento delle acque reflue che utilizzano vasche imhoff, pozzi disperdenti e impianti di subirrigazione di realizzare, ove non presenti, i relativi sfiati i quali sono indispensabili ad evitare che nel caso di emissioni anomale di CO2 provenienti dal sottosuolo le stesse si convoglino all’interno degli immobili attraverso le condotte di scarico dei bagni e delle cucine;

-Ai titolari di attività produttive, l’utilizzo degli ambienti di lavoro interrati e/o seminterrati è consentito condizionatamente all’installazione di idonei sistemi di rilievo di gas vulcanici, i quali si attivano automaticamente tramite allarmi sonori al superamento delle soglie previste dalle tabelle INAIL;

– Ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione (o RSPP) l’obbligo di integrare il documento di valutazione dei rischi relativo alle strutture interessate che rientrano nella perimetrazione di cui all’allegato 1 e di indicare i consequenziali DPI ed ogni utile strumentazione idonea a rilevare la concentrazione di CO2 nell’aria;

– Ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione (o RSPP) per gli edifici pubblici indicati nell’area dell’allegato 1, l’obbligo di integrare il documento di valutazione dei rischi relativo alle strutture interessate che rientrano nella perimetrazione di cui all’allegato 1, avvalendosi anche del supporto dei Vigili del Fuoco;

-Per gli interventi edili che prevedono scavi e/o attività nell’area identificata in premessa è fatto obbligo applicare le stesse procedure previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza per i lavori in ambienti confinati di cui al D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.

 

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