Sono passati più di 20 anni e ancora mi ricordo le parole dette dal Responsabile di un supermercato (alias preposto) alla fine di un sopralluogo.
Mi accompagnò alla porta e salutandomi mi disse:
Ingegne’. Ma io tengo un’Opel Corsa con le quattro ruote nuove. Ma vado sicuro?
Sto ancora oggi a chiedermi se mi stesse prendendo per i fondelli (per non dire c…o!!) o aveva capito il senso del mio lavoro, e quindi se fosse giusto che un’autovettura avesse le ruote nuove e non “lisce” per eliminare o ridurre il rischio di scivolamento (e quindi un possibile infortunio “in itinere”)
Eppure non era cominciata male la giornata. Me lo ricordo.
Durante il sopralluogo parlavamo del più e del meno e passeggiavamo per i reparti.
Il macellaio, molto bravo nonché figlio di macellaio, sfasciava la carne. I DPI diceva di averli, che gli erano stati forniti. Ma quando gli ho chiesto dove fossero mi ha risposto:
Ingegne’ adesso li tenevo. Stanno qui dentro. No attenzione stavano qui! Ma chi li ha presi???. Sono sicuro che stavano qui.
Ingegnè non mi dite niente. Non li trovo. Forse li avrà presi il salumiere per sfasciare il prosciutto.
Ma poi. Non è mai successo niente. Nessuno si è mai tagliato. Perche deve succedere proprio a me???
Saluto il macellaio e sempre passeggiando per il supermercato trovo un’ uscita di sicurezza chiusa a chiave con merce che ne impedisce la fruibilità.
Chiedo al Responsabile che mi accompagna (sempre preposto) e lui mi risponde:
Ingegnè da qui i clienti scappano con la merce e noi dobbiamo corrergli appresso. Ma poi Ingegnè perché stamattina “trovate” tutti questi problemi. Perché non andate in un altro supermercato? Proprio qua dovevate venire?
Non era ancora Natale, faceva caldo, ma gli estintori erano già spariti. In realtà c’erano. Ma erano coperti da merce o bancali. E anche qui chiedo al mio accompagnatore (anche addetto antincendio), che stava cominciando ad innervosirsi, come mai gli estintori non fossero visibili e fruibili. La sua risposta fu la seguente:
Ma ingegnè non è che portate nu poco male? Comm po’ piglia fuoco o magazzin…????
Si era fatto tardi, dovevo andare via, ma prima di uscire guardai la scala che utilizzava uno scaffalista. Mancava di ogni riferimento normativo ed era sprovvista dei piedini in gomma antiscivolo.
Guardo il mio accompagnatore e senza chiedere “leggo” nel suo viso una espressione di curiosità di chi si chiede cosa non andasse in quella scala.
Nel mentre avevo visto fili elettrici volanti e prese multiple non a norma. E ancora avevo visto che la scaffalista lavorava con una scarpa tacco 20, e non ultimo un muletto che “sfrecciava” nel parcheggio clienti con il conducente senza cintura di sicurezza. Ma questo all’omino che mi accompagnava non lo avevo detto (ma scritto nel rapporto di audit).
Mi accompagnò all’uscita, felice che quel tormento fosse finito e con espressione felice mi salutò con la fatidica frase.
Me ne andai curioso e pensieroso con gli stessi pensieri di oggi.
L’ho poi rivisto l’omino dell’Opel Corsa.
Era il 2021, l’anno dopo il covid, e in parte portavamo ancora la mascherina.
Lui si ricordò di me. Erano passati oltre 10 anni dal nostro primo incontro.
Per scherzo gli chiesi: E l’Opel Corsa? E le ruote?
Lui sorridente mi rispose: Ingegnè che ne sapit vuie. S’a so rubata.
E io tra me e me pensai:
Art. 15 D.Lgs. 81/08 Misure Generali di tutela: È prioritaria l’eliminazione dei rischi.
Ing. Carmine Piccolo